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Scuole materne Fism: firmato il nuovo contratto

3 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

Previsti incrementi dei minimi retributivi di circa 80,00 euro per i docenti, da riparametrare per gli altri livelli

Il 1° marzo 2023 è stato firmato dalle OO.SS. e dalla Fism il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del personale addetto ai servizi all’infanzia e alle scuole dell’infanzia non statali, scaduto da ormai 4 anni. La novità riguarda docenti, educatori, impiegati amministrativi, ausiliari, dipendenti delle circa 9mila realtà educative aderenti alla Fism, la Federazione Italiana Scuole Materne. 
Per la parte economica il contratto prevede un incremento a regime di circa 80,00 euro lordi mensili ai docenti, da riparametrare sugli stipendi dei livelli del personale (impiegati, ausiliari, ecc.). Alla retribuzione tabellare si aggiunge un salario di anzianità di 15,00 euro per coloro che dalla data del 1° settembre 2023 abbiano maturato almeno 2 anni di servizio presso lo stesso ente.
Per la parte normativa, il nuovo contratto risulta aggiornato al recepimento della legislazione sul lavoro. Sono stati altresì definiti strumenti di welfare aziendale nelle scuole paritarie per l’infanzia e una maggiore flessibilità in termini di orario.
Contestualmente alla sottoscrizione del contratto viene prevista per Fism l’opzione di ingresso del Fondo “Espero”, ossia il Fondo di previdenza complementare già adottato nella scuola statale. 

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Ebret Toscana: erogazione di contributi a fondo perduto 2023

3 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

Ebret Toscana: erogazione di contributi a fondo perduto 2023

Versamenti contributivi del 15% per le Aziende artigiane iscritte all’Ente Bilaterale Artigianato Toscano

A tutte le Aziende iscritte ad Ebret (Ente Bilaterale Artigianato Toscano), saranno corrisposti contributi a fondo perduto per l’innovazione tecnologica, per l’ottenimento della certificazione di qualità (o altre certificazioni riconosciute a livello internazionale), per interventi sulla partecipazione a fiere, internazionalizzazione e promozione, nonché per prestazioni a titolo di autoproduzione di energia.
Nell’ambito della nuova campagna riservata agli imprenditori, l’Ente infatti, mette a disposizione un contributo in misura del 15% dei costi sostenuti dall’Azienda fino ad un massimo di euro 3.000,00, nei casi di:
– Innovazione tecnologica tramite l’acquisto di macchinari, strumenti e brevetti; interventi di impiantistica solo se collegati agli acquisti oggetto della domanda di intervento, finalizzati alle esigenze innovative; nonché, interventi di domotica solo se finalizzati alle esigenze innovative del prodotto o del ciclo produttivo. Non viene incluso l’acquisto di autovetture, furgoni, autocarri o simili, mentre invece è compreso l’allestimento tecnologico. Tale prestazione è destinata solo ad aziende già esistenti; escludendo invece le spese di avvio attività, e considerando solo quelle con fatture datate nei 12 mesi successivi all’inizio dell’attività aziendale. E’ stata altresì confermata la digitalizzazione ed informatizzazione dei processi produttivi delle imprese e del commercio elettronico, tramite l’acquisto di beni informatici hardware e software, e le consulenze se finalizzate all’informatizzazione stessa.
– Interventi di internazionalizzazione e /o promozione mediante l’acquisto di spazi espositivi nelle fiere; consulenze nella gestione di contratti internazionali (in questo caso occorre inviare anche una copia del contratto di consulenza); costi sostenuti per l’ideazione dell’intervento promozionale, realizzazione o restyling di siti internet; nonché, consulenze finalizzate alla realizzazione di ricerche di mercato e ricerche mirate di clienti su specifici mercati nazionali ed internazionali, ed alla realizzazione di campagne di digital marketing.
– Ottenimento della certificazione di qualità dell’Azienda o di altre certificazioni internazionalmente riconosciute.
Possono domandare le prestazioni di cui sopra, tutte le Imprese che, al momento della presentazione della richiesta, abbiano versato regolarmente i contributi Ebna per almeno un anno o che, nel caso di Aziende che hanno iniziato la propria attività con lavoratori da meno di un anno, abbiano versato tutti i mesi nei quali sussisteva l’obbligo di iscrizione all’Ebret.
– Contributo Certificazione Iso 45001
Tale prestazione viene erogata alle aziende iscritte all’Ente Bilaterale che intendono ottenere la certificazione Iso 45001.
Per poter accedere al contributo, deve esserne fatta richiesta entro 45 giorni dall’ottenimento della certificazione, ma, in via preliminare, l’Azienda è comunque tenuta a contattare il Cpra Toscana per definire il percorso più idoneo e la modalità di partecipazione del Rlst/Rls. Oltre al supporto gratuito in fase preliminare a cura del Cpra Toscana, saranno rimborsate tutte le spese sopportate in fase di consulenza fino ad un massimo di euro 1.500,00, mentre il rimborso in fase di certificazione, fino ad un massimo di euro 1.300,00.
Da ultimo Ebret Toscana comunica altresì che, la domanda per ottenere il contributo a fondo perduto, deve essere presentata entro e non oltre il 31 marzo 2023.

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Pensioni in aumento dal 1° marzo 2023

3 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

A partire dall’inizio del mese sono rivalutati anche i trattamenti superiori a quattro volte il minimo INPS (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, 2 marzo 2023).

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ricorda che a partire dal 1° marzo vengono rivalutati, secondo il meccanismo stabilito dall’articolo 34, comma 1, della Legge n. 448/1998, anche i trattamenti superiori a quattro volte il minimo INPS. Peraltro, la Legge di bilancio 2023, ha rivisto il meccanismo della rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, per il biennio 2023-2024. Per i trattamenti pari o inferiori a quattro volte il minimo (ovvero 2.101,52 euro al mese ai valori lordi del dicembre 2022) la rivalutazione, pari al 100% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo, è stata applicata dall’INPS a partire dal 1° gennaio 2023, determinando un incremento delle pensioni pari al 7,3%. 

Invece, come già riportato, le pensioni superiori a quattro volte il minimo sono rivalutate a decorrere dall’inizio del mese di marzo con le modalità che seguono:

– nella misura dell’85% per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 6,205%;

– nella misura del 53% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a sei volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 3,869%;

– nella misura del 47% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a otto volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 3,431%;

– nella misura del 37% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a otto volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a dieci volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 2,701%;

– nella misura del 32% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a dieci volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 2,336%.

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Registrazione telematica dei contratti preliminari di compravendita con modello RAP

2 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

 

Approvati i moduli aggiuntivi C1 e D1 del modello “RAP – Registrazione di atto privato”  unitamente alle relative istruzioni da utilizzare da parte dei contribuenti e degli intermediari per la richiesta di registrazione in via telematica dei contratti preliminari di compravendita (Agenzia delle entrate, provvedimento n. 56766/2023).

 

Con il provvedimento n. 56766 del 1° marzo 2023, accompagnato dalle relative istruzioni di compilazione, l’Agenzia delle entrate ha esteso l’utilizzo della registrazione online al contratto preliminare di compravendita, arricchendo il modello RAP di due nuovi moduli aggiuntivi C1 e D1 e relative istruzioni. Con successivi provvedimenti l’utilizzo del modello RAP sarà progressivamente esteso alla registrazione di tutti gli atti privati, tramite l’approvazione di specifiche parti dedicate alle diverse tipologie di atti.

I nuovi moduli:

  • quadro C1 “Negozio – Preliminare di vendita”, nel quale vanno indicate le informazioni relative al contratto preliminare per cui si richiede la registrazione;
  • quadro D1 “Dati degli immobili”, contenente i dati degli immobili qualora siano oggetto del contratto.

Il modello RAP con tutti i suoi moduli è scaricabile gratuitamente dal sito dall’Agenzia e stampabile nel rispetto delle caratteristiche tecniche richieste.

La modalità di presentazione prevista è quella telematica, mediante apposita procedura web integrata resa disponibile nell’area riservata del sito istituzionale, utilizzabile dal 7 marzo 2023. Solo per i soggetti non obbligati alla registrazione telematica dei contratti la presentazione del modello RAP può essere effettuata anche in formato cartaceo unitamente all’atto da registrare presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate.

Documenti da allegare in un unico file al modello RAP, in formato TIF e/o TIFF e PDF/A (PDF/A-1a o PDF/A-1b):

  • copia dell’atto da registrare, sottoscritto dalle parti, redatto in modo che gli elementi essenziali siano leggibili tramite procedure automatizzate (ad esempio in formato elettronico o dattiloscritto);
  • copia di eventuali documenti allegati all’atto da registrare (ad esempio scritture private, inventari, mappe, planimetrie e disegni).

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Correzione e ricostituzione degli atti dello stato civile

2 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

Ampliati i poteri degli ufficiali dello stato civile in materia di correzione degli atti dello stato civile e della ricostituzione di quelli distrutti o smarriti a seguito delle modifiche introdotte dal D.Lgs. n. 149/2022 (Ministero dell’interno, circolare 1 marzo 2023, n. 22).

L’ufficiale dello stato civile, su istanza di chiunque vi abbia interesse, può procedere alla correzione degli atti formati, quando emerge la discordanza tra le indicazioni in essi riportate e quelle risultanti da altri documenti rilasciati dalle autorità competenti.

 

E’ una delle novità introdotte dall’art. 25 del D.Lgs. n. 149/2022 che ha integrato il regolamento dello stato civile e, nello specifico, la disciplina vigente delle correzioni degli atti dello stato civile e della ricostituzione di quelli distrutti o smarriti, intervenendo con modifiche sugli artt. 95,98 e 99 del D.P.R. n. 396/2000.

 

Pertanto, in un’ottica di semplificazione delle procedure, è consentito all’ufficiale dello stato civile di intervenire in tutti quei casi in cui, rilevata una discordanza tra le indicazioni riportate nell’atto e quelle riscontrate in altri documenti, egli disponga di sufficiente ed idonea documentazione rilasciata dall’autorità competente che ne giustifichi la correzione.

 

La correzione deve essere effettuata su un atto già formato, ossia completato con la firma dell’ufficiale dello stato civile, nell’ipotesi in cui la discordanza emersa si riferisca al momento della redazione dell’atto da correggere e non derivi da eventuali modifiche della situazione di fatto intervenute in data successiva.

 

In particolare, si specifica che la correzione non può riguardare “i diritti di status derivanti dall’atto stesso o da esso evidenziati”, dovendosi, invece, in tali casi, far ricorso alla procedura di rettificazione ex art. 95 del menzionato D.P.R. n. 396/2000.

 

Una volta riscontrata senza ombra di dubbio la discrepanza e individuato con certezza il dato corretto, l’ufficiale dello stato civile potrà procedere a effettuare la correzione mediante annotazione e a darne comunicazione al Prefetto, al Procuratore della Repubblica e agli interessati.

 

L’ufficiale dello stato civile, ai sensi del nuovo comma 2 bis, aggiunto all’art. 98 del regolamento dello stato civile, può anche procedere alla ricostituzione di un atto distrutto o smarrito ove disponga di sufficiente e idonea documentazione riguardante la formazione e i contenuti essenziali dell’atto mentre, in assenza di siffatti presupposti, la ricostituzione degli atti permane nella competenza del tribunale.

 

Anche in questo caso, la richiesta di ricostituzione dell’atto può provenire da qualunque interessato o dal Procuratore della Repubblica e deve essere inoltrata all’ufficiale dello stato civile del comune ove si trovava l’atto andato distrutto o smarrito.

 

Sia avverso i provvedimenti di correzione che avverso quelli di ricostituzione degli atti dello stato civile è possibile proporre ricorso in opposizione entro 30 giorni dal ricevimento dell’avviso innanzi al tribunale che decide in camera di consiglio con decreto immediatamente efficace. 

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Fondo Fasdac: da marzo ulteriori moduli dedicati alla prevenzione

2 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

Introdotti 2 moduli dedicati alla prevenzione oncologica della cute ed alla prevenzione delle malattie respiratorie

Il Fondo di Assistenza Sanitaria Dirigenti Aziende Commerciali (Fasdac), per i dirigenti delle aziende commerciali, di trasporto e spedizione, dei magazzini generali, degli alberghi e delle agenzie marittime, ha rinnovato il nuovo biennio di prevenzione a partire dal 1° gennaio 2023, confermando i 7 moduli già presenti, strutturati su due differenti livelli di approfondimento, a cui si può accedere sulla base dell’età e del sesso. 
A partire dal mese di marzo 2023 sono stati introdotti ulteriori 2 moduli dedicati alla prevenzione oncologica della cute ed alla prevenzione delle malattie respiratorie. Viene inoltre inserito nel modulo della prevenzione di base un ulteriore esame di laboratorio: la creatininemia.
I programmi di prevenzione sono biennali e destinati, con la sola esclusione dei familiari, a tutti i dirigenti Fasdac indipendentemente dallo stato di iscrizione e variano in base all’età e al sesso.
Al momento della fruizione dei moduli occorre rientrare nella categoria degli aventi diritto ed essere in regola con i versamenti contributivi.

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CCNL Lampade, Vetro e Display: in vigore nuovi minimi retributivi ed Ipo

2 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

Aumenti retributivi e nuovi importi di indennità di posizione organizzativa

Lo scorso 10 febbraio,  Assovetro e le OO.SS. Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, hanno sottoscritto il rinnovo del CCNL 19 aprile 2021 scaduto lo scorso 31 dicembre ed applicato alle Aziende ed ai loro dipendenti che producono vetro a macchina, a mano, a soffio; decorano, lavorano e posano in opera vetri, cristalli e specchi, effettuano la lavorazione di fiale, siringhe, termometri e densimetri, producono apparecchi per uso scientifico e sanitario, articoli di vetro per addobbi in genere e simili; trasformano lastre di vetro e di cristallo in vetro e cristallo temperato, accoppiato, stratificato, unito al perimetro e di sicurezza in genere, nonché alle Aziende che producono lampade elettriche, valvole termoioniche, display, quarzi pilota, semiconduttori, trafilerie e lavorazioni di metallo inerenti le lampade e valvole, tubi fluorescenti e luminescenti, tubi sagomati ed apparecchi termostatici (denominate anche Aziende che producono lampade e display).
La nuova disciplina decorre dal 1° gennaio 2023 e scadrà il 31 dicembre 2025.
Una delle Parti Firmatarie, Assovetro, ha diffuso le nuove retribuzioni da corrispondere, nonché gli importi dell’indennità di posizione organizzativa (cosiddetta Ipo) in relazione a tutte le attività comprese nella sfera di applicazione del CCNL.
Nelle tabelle sottostanti vengono riportati quindi gli importi retributivi e l’Ipo, in vigore dal 1° marzo 2023.

Minimi retributivi
Vetro – Settore produzione

LivelloMinimi
A2.661,69 
B2.427,18
C2.187,68
D 1.938,92
E1.703,45
F1.577,92

Vetro – Settore meccanizzato

LivelloMinimi
A12.661,69
A22.661,69
B12.427,18
B22.427,18
C12.187,68
C22.187,68
D11.938,92
D21.938,92
D31.938,92
E11.703,45
E21.703,45
E31.703,45
F11.577,92

Vetro – Settore a soffio

LivelloMinimi
9A2.193,06
92.129,58
8A1.918,38
81.899,05
71.665,40
61.570,01
51.431,25
41.316,69
31.229,18
21.145,02
11.060,14

Settore Lampade e Display

LivelloMinimi
A2.169,61
B1.952,38
C1.763,37
D1.582,98
E1.520,49
F1.410,52
G1.283,65
H1.210,58
I1.173,34
L1.023,64

Indennità Posizione Organizzativa (Ipo) – Settore Vetro

LivelliIpo
A260,89
B258,84
C240,62
D2134,51
D3186,11
E2132,75
E3169,98

 

 

 

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Pensionati all’estero: al via l’accertamento in vita in America, Asia e nord-est Europa

2 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

La data di inizio della campagna è fissata per il 20 marzo 2023: i moduli dovranno essere restituiti entro il 18 luglio (INPS, comunicato 1 marzo 2023).

L’INPS ha reso noto che il 20 marzo 2023 sarà data di partenza della campagna di accertamento in vita dei pensionati all’estero per quel che riguarda i residenti in America, Asia, estremo oriente, paesi scandinavi, stati dell’Est Europa e paesi limitrofi. Questi soggetti riceveranno da Citibank N.A. – l’Istituto di credito che attualmente esegue i pagamenti al di fuori del territorio nazionale per conto dell’Inps – i moduli di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita, da restituire alla banca entro il 18 luglio 2023. 

I pensionati, pertanto, avranno quattro mesi a disposizione per attestare l’esistenza in vita e potranno avvalersi di numerosi soggetti qualificati autorizzati ad attestare l’esistenza in vita ai sensi delle legislazioni locali. Nei casi in cui il pensionato non possa produrre l’attestazione standard, Citibank N.A. accetterà le
certificazioni di esistenza in vita rilasciate da autorità locali, quali testimoni accettabili, le cui liste, distinte per aree geografiche, sono consultabili nel sito di Citibank N.A. alla pagina web dedicata.

Nel caso che l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di agosto 2023 avverrà in contanti presso gli sportelli Western Union e, in caso di mancata riscossione personale o di mancata produzione dell’attestazione entro il 19 agosto 2023, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla successiva rata di settembre 2023.

In proposito, bisogna ricordare che nel messaggio Inps n. 794/2023, sono riportate tutte le modalità per l’attestazione dell’esistenza in vita da parte dei pensionati. La campagna di verifica prevede, infatti, diversi sistemi che, utilizzati in modo combinato, garantiscono l’efficacia dell’accertamento e consentono di limitare i possibili disagi ai pensionati, contribuendo ad assicurare la correttezza dei flussi di pagamento e nello stesso tempo costituiscono un valido strumento di prevenzione e contrasto al fenomeno dell’indebita percezione delle prestazioni.

In particolare, l’Inps e il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, hanno condiviso un progetto che prevede la possibilità per i pensionati di rapportarsi con gli uffici consolari tramite un servizio di videochiamata. I pensionati, per rendere operativo tale servizio, sono invitati ad indicare l’indirizzo di posta elettronica e il recapito telefonico nel modulo di attestazione dell’esistenza in vita da inviare a Citibank N.A.

La modalità di attestazione dell’esistenza in vita tramite videochiamata si aggiunge ma non sostituisce le consuete modalità, che prevedono la presenza fisica del pensionato presso un soggetto qualificato cd. testimone accettabile abilitato ad avallare la sottoscrizione del modulo di dichiarazione dell’esistenza in vita, e
potrà essere utilizzata anche dagli operatori di patronato accreditati come testimoni accettabili, abilitati al Portale Agenti.

Infine, sul portale internet dell’INPS è consultabile un’apposita pagina dedicata, intitolata Accertamento esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero, contenente informazioni aggiornate sul processo di verifica in questione.

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CCNL Dirigenti – Enti Locali: prosegue il negoziato

2 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

Tra i temi principali: aumento retributivo e del premio di risultato, lavoro a distanza e maggiore potere alla contrattazione integrativa 

Proseguono le trattative per il rinnovo del CCNL Dirigenti – Enti locali tra l’A.R.A.N. e i sindacati Cisl – Fp, Uil – Fpl, Fedir Sanità, Direl, Direr e Unscp. Tra i temi trattati sicuramente non di poca rilevanza è la possibilità di un aumento retributivo con percentuali di rialzo pari all’1,30% per il 2019 e 2,01% per il 2020 corrispondenti a circa 117,00 euro per il 2019 e a 181,00 euro per il 2020.
Ulteriori questioni affrontate sono:
– la disciplina del lavoro a distanza: in particolare, la previsione della forma del lavoro da remoto per il personale dirigente e per i professionisti dell’area medica a cui si applica l’orario di lavoro;
– la disciplina degli istituti normativi e delle assenze: ipotizzare l’adeguamento con quella prevista dal nuovo CCNL Enti Locali 2019 – 2021;
– premio di risultato nel caso di svolgimento di incarichi ad interim: prevedere la possibilità di un valore più elevato della retribuzione di risultato, compreso tra il 40% ed il 50% del valore economico della retribuzione di posizione prevista per la posizione dirigenziale su cui è affidato l’incarico;
– premio di risultato per le eccellenze: stabilire che la percentuale di maggiorazione del premio di risultato per le eccellenze sia rinviata alla contrattazione integrativa;
– incentivi  per la mobilità territoriale: ampliare la possibilità alla contrattazione integrativa di destinare gli incentivi per la mobilità territoriale anche al fine di compensare situazioni di disagio derivanti da elevate distanze (superiori a 50 km).

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Dichiarazione “Redditi 2023–PF”: online il modello

1 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

Con il provvedimento n. 555597 del 28 febbraio 2023 il Direttore dell’Agenzia delle entrate ha approvato il modello di dichiarazione “REDDITI 2023-PF”, con le relative istruzioni e specifiche tecniche di trasmissione in via telematica dei dati, da presentare da parte delle persone fisiche nell’anno 2023 con riferimento al periodo d’imposta 2022. 

Il modello è composto dal:

  • “Fascicolo 1”, contenente il frontespizio, il prospetto dei familiari a carico ed i quadri RA, RB, RC, CR, RP, LC, RN, RV, DI, RX;
    “Fascicolo 2”, riservato ai contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili, contenente i quadri RH, RL, RM, RT; il quadro RW, concernente il monitoraggio per gli investimenti all’estero e il calcolo delle relative imposte; il quadro RR, concernente la determinazione dei contributi previdenziali; il quadro AC, relativo alla comunicazione degli amministratori dei condomini; la guida alla compilazione del modello “REDDITI 2023-PF” per i soggetti non residenti;
    “Fascicolo 3”, riservato ai contribuenti obbligati alla tenuta delle scritture contabili, contenente i quadri RE, RF, RG, LM, RD, RS, RQ, RU, FC, CE, NR, ed infine, il quadro TR.
  • I modelli da utilizzare per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indicatori sintetici di affidabilità fiscale, che sono approvati con apposito provvedimento. 

Approvata anche la scheda da utilizzare, ai fini delle scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF, da parte dei soggetti esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione ai sensi dell’articolo 1, quarto comma, lettera c), del DPR 29 settembre 1973, n. 600. 

Il modello di dichiarazione è reso disponibile gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate in formato elettronico e può essere utilizzato e stampato prelevandolo dal sito internet dell’Agenzia, prestando attenzione in fase di stampa alle caratteristiche tecniche indicate.

Indicazione degli importi e modalità di trasmissione dei dati:

  • gli importi devono essere indicati in unità di euro con arrotondamento per eccesso se la frazione decimale è pari o superiore a 50centesimi di euro ovvero per difetto se inferiore a detto limite;
  • permane l’obbligo ai soggetti abilitati alla trasmissione telematica  di rilasciare al contribuente la dichiarazione su modello conforme per struttura e sequenza a quello approvato da provvedimento;
  • i contribuenti esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione possono trasmettere la scheda ai fini delle scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille direttamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate oppure consegnano la stessa scheda ad un ufficio di Poste;
  • per la presentazione agli uffici postali, la dichiarazione va inserita in una busta avente le caratteristiche di cui all’Allegato B al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 34746/2008, con l’obbligo da parte degli uffici postali di rilasciare una ricevuta per ogni dichiarazione consegnata.

I soggetti incaricati (art. 3, co. 3, DPR 22 luglio 1998, n. 322) nel rispetto delle disposizioni per la tutela della riservatezza, inviano i dati entro i seguenti termini:

– entro il 31 luglio 2023, per le schede ricevute entro il 15 luglio 2023;
– entro il 30 novembre 2023, per le schede ricevute dal 16 luglio 2023 fino al termine di presentazione telematica del modello REDDITI Persone Fisiche 2023.

 

 

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